venerdì 5 settembre 2008

Chi te lo fa fare ?

Quante volte mi sono sentito rivolgere questa domanda dai miei amici, dai miei parenti...

"Ma chi te lo fa fare, proprio tu che hai due aziende da gestire e già poco tempo per te e per la famiglia ?
In fondo a te che te ne viene ?
Non hai attività alle quali la politica può portare vantaggi, non hai necessità di trovare "un'occupazione" o uno sbocco per i tuoi affari...
Dedicare tempo, risorse, anche economiche, perchè ?"

Già perchè ?
In effetti penso che un po' tutti quelli che si cimentano nella politica prima o poi se lo siano chiesto.
Tutto è nato quando guardandomi intorno mi sono accorto che neppure le cose più semplici funzionavano, o meglio : non erano capaci di farle funzionare !
Intendiamoci : anche oggi è così, e gli artefici sono sempre gli stessi di allora.
E così è partito tutto.
Poi lungo il mio cammino ho iniziato a scegliere i miei compagni di viaggio : ho trovato persone che, come me, dedicavano del tempo per il puro desiderio di migliorare le condizioni della nostra città e dei nostri cittadini, persone che non hanno bisogno della politica, ma hanno una forte passione.
E ho trovato quelli che la politica la rovinano : quelli che altro non fanno che cercare scorciatoie per facili guadagni, quelli che, non potendo più fare altro perchè tutto quello che hanno toccato hanno rovinato, provano a ritagliarsi il proprio orticello "pubblico", quelli che nella vita non sono riusciti a realizzarsi, a trovare una loro dimensione, e cercano di mettersi in mostra nella speranza di gratificare se stessi, talvolta facendo figure peggiori delle precedenti, ma si sa : non c'è mai fine al peggio...
E di nuovo ho capito che, come in tutte le cose, ancora una volta non è solo la quantità di tempo, ma la qualità del lavoro e la costanza che genera risultati.
E quanto lavoro e competenze di basso livello ci circondano...
Lasciamo allora che i pesci si dimenino nel secchio, che gli strilloni urlino per le strade (e sul web...), in un linguaggio talvolta incomprensibile e sgrammaticato, lasciamo che gli arrivisti spintonino un po' a destra e un po' a sinistra per cercare senza successo di darsi un lustro.
Tanto alla fine i pesci moriranno, gli strilloni resteranno senza voce e gli arrivisti... beh : quelli tanto non arriveranno mai, perchè fortunatamente la gente parla e ha più memoria di quanto si pensi...

L'importante è lavorare, talvolta in silenzio, per la comunità, per migliorare le cose, per preparare una strada che non frani miseramente non appena ci si mettono i piedi.
Questo è quello che stiamo facendo, senza clamore e senza schiamazzo.
Le vacanze sono finite, si ricomincia a lavorare, sempre più numerosi.
Abbiamo bisogno del contributo di tutti.
Insieme potremo rovesciare le sorti della nostra Pero.

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