martedì 8 luglio 2008

Alcuni suggerimenti utili contro i furti in casa

Difendersi dai furti rendendo la casa in cui viviamo più sicura, ci consente di vivere sereni al suo interno e più tranquilli quando siamo fuori.
Adottando semplici ma importantissime precauzioni, si può tentare di evitare visite indesiderate.
Ecco alcuni suggerimenti utili:
1. accertiamoci che la porta sia sicura; la scelta migliore è una porta blindata con lo spioncino
le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura, cerniere ben salde e inferriate
se è possibile installiamo un sistema di antifurto elettronico collegato con i numeri di emergenza
non teniamo in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponiamoli in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento
2. se si è in casa mettere la catena di sicurezza alla porta e prima di aprire è bene guardare dallo spioncino per accertarsi dell’identità di chi è fuori
3. se abbiamo bisogno di una copia delle chiavi di casa rivolgiamoci ad un ferramenta di fiducia ed evitiamo di scrivere nome ed indirizzo sul portachiavi
4. se perdiamo le chiavi, cambiamo subito la serratura
5. non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono un uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità
6. non mandiamo i bambini ad aprire la porta
7. anche se viviamo soli, sulla segreteria telefonica registriamo sempre il messaggio al plurale; la forma migliore è: "in questo momento non possiamo rispondere"
8. quando usciamo di casa chiudiamo sempre la porta a chiave e non nascondiamo le chiavi all’esterno
9. se ci si assenta per lunghi periodi, non farlo sapere ad estranei, ma informare i vicini, chiedendogli di tenere d’occhio l’abitazione
10. non lasciamo detto sulla segreteria telefonica per quanto tempo saremo assenti
11. non far accumulare la posta nella cassetta delle lettere, indica una prolungata assenza; chiedere ai vicini di ritirarla
12. se si ricevono spesso telefonate anonime, prestargli attenzione, potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno.

Se nonostante tutto, tornando a casa troviamo la porta aperta o manomessa, non entriamo, il ladro potrebbe essere ancora dentro, chiamiamo subito il 113.

Parliamo di sicurezza


In questo periodo la sicurezza è certamente un argomento sensibile per tutti noi.
Immigrazione illegale, malavita organizzata e, nel nostro piccolo tanti furti in appartamento e tanti furti auto (in aumento proprio in Italia).
Già, il nostro bel Paese è quello in cui vengono rubate più auto rispetto a quelle in circolazione : 32 all'ora, il 7 per mille dei circolanti dal 2006 rispetto ai 5,8 del 2003.
E poi ci sono gli scippi e le rapine in appartamento.
Lo sapete che la maggior parte delle rapine avvengono nelle ore del pomeriggio tra le 15.30 e le 17.30 ?
Eppure tutti noi temiamo ovviamente di più quelle perpetrate durante la notte, perchè spaventati giustamente dall'idea di trovarsi qualcuno in casa nel buio.
E così si corre ai ripari : porte blindate, grate da carcerati alle finestre, impianti d'allarme, armi.
La sicurezza è il mio settore da oltre 10 anni e prossimamente vi darò qualche indicazione concreta su come proteggervi in casa o in villetta, su cosa chiedere a degli operatori di settore, su come avere una protezione affidabile perchè a parlarne soltanto del problema non si risolvono le esigenze concrete dei cittadini, la principale delle quali è : "Come mi posso proteggere ?".
Intanto dobbiamo però prendere atto che numerose norme, da taluni talvolta tacciate come incostituzionali o fasciste, sono però dei procedimenti ormai necessari per "limitare i danni" di una politica di ingresso troppo permissiva, fatta dai soliti falsi perbenismi di chi arriva a giustificare anche un omicidio con il classico : "poverino, la famiglia disagiata, una vita rovinata..."
Tutto accettabile, ma chi ha sbagliato paghi e poi, se non accetto e clandestino, se ne torni a casa.
Su questo mi spiace, ma mi trovate d'accordo.
Prima viene la protezione delle nostre famiglie e dei nostri figli e poi la tutela di coloro che, a mio parere, i propri diritti li hanno persi nel momento in cui hanno deciso di mettersi fuori dalla legge.
Fatemi avere i vostri commenti, magari direttamente su blog, invece che via email, così apriamo magari una discussione più ampia.

martedì 1 luglio 2008

Il "decreto blocca processi"...

...o forse sarebbe meglio chiamarlo "decreto tieni in galera gli assassini" ?
Si, perchè nonostante la campagna di disinformazione volta solo ad attaccare il Presidente Berlusconi, la realtà è profondamente diversa.
Ma è difficile spiegarlo alla gente comune come noi, come me, perchè siamo solo bombardati da televisioni e giornali.
Così, questa sera, avendo avuto l'occasione di parlarne con l'amico Sen. Mantovani che ha seguito in prima persona e da vicino tutta la vicenda, ho chiesto da persona comune che mi spiegasse come davvero stavano le cose e vorrei che queste informazioni arrivassero anche a voi.
La realtà è molto semplice e molti di noi già la supponevano anche se non riusciva a passare attraverso la cortina di fumo e di anti-berlusconismo divulgato dai mass media :
ci sono processi contro pluriomicidi, mafiosi, camorristi, persone che hanno calato nel cemento bambini, fatto saltare negozi e molto altro, che rischiamo chi a mesi, chi a settimane, chi addirittura a giorni, di essere scarcerati per decorrenza dei termini perchè non sono stati fatti i processi nei tempi prescritti dalla legge.
L'unica soluzione per evitarlo è privilegiare questi processi rispetto a processi minori, che non cadono in prescrizione o vengono cancellati come alcuni giornali tentano di farci credere, ma vengono solo posticipati quel tanto che basta per impedire a persone non degne di questo nome di tornare libere per dei cavilli burocratici.
Ma forse qualcuno reputa più facile, più sotto i riflettori, più utile per farsi pubblicità intentare l'ennesimo inutile processo contro il Presidente Berlusconi, solo per i propri fini, dimenticando i veri e reali reati gravi ???
Ma ben venga allora il principio di immunità per le più alte Cariche dello Stato durante il loro mandato, almeno in questo modo non si potranno utilizzare illegalmente certi mezzi pensando di essere il terzo potere dello Stato per decidere che deve e chi non deve governare...
Poi ci si rivedrà al termine della legislatura quando, come ogni cittadino normale, ognuno dovrà rispondere delle proprie azioni....
Francia docet...