giovedì 29 maggio 2014

The day after

Il giorno dopo é sempre quello delle riflessioni...
Perché non siamo riusciti a farci capire e ascoltare ?
Dove abbiamo sbagliato ?
Perché sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato, altrimenti avremmo vinto ;-)
É vera la politica clientelare, dei favori, degli scambi dei nostri antagonisti politici che con le "quaglie" inserite hanno raggiunto il risultato, ma non siamo stati abbastanza incisivi, non abbiamo bucato lo schermo come suol dirsi.

E allora da qui si riparte !
Occorre entrare negli anni a venire nel tessuto sociale, nelle associazioni, creare nuove possibilità di aggregazione per i giovani, ricordare giorno per giorno ai cittadini le promesse disilluse, vigilare sull'operato o sul solito "non operato" di questa maggioranza per conseguire uno dei due possibili risultati : farli finalmente lavorare per il paese, per la nostra Pero, e ottenere qualcosa di positivo per tutti o mettere in evidenza tutti quei punti deboli che noi addetti ai lavori ben conosciamo ma il cittadino comune non vede.
Personalmente anche se, per il bene del paese, vorrei conseguire il primo risultato, temo che andremo per il secondo... ;-)

Da oggi parte tutto, da oggi si riparte per Cambiare Pero, più convinti e determinati di prima !

sabato 24 maggio 2014

Grazie a tutti !

Grazie a tutti per questa campagna elettorale.
Abbiamo ringraziato le persone che ci hanno aiutato lavorando sodo e senza mai chiedere nulla da dietro le quinte perché tutto questo fosse possibile.

Abbiamo una lista di amici, fantastica, giovane, fresca ed entusiasta.
Quell'entusiasmo di cambiare e di fare che sicuramente vi abbiamo trasmesso in quest'ultimo mese del nostro percorso insieme.

Allora grazie a 
Daniele, Antonio, Luigi, Federica, Pierangelo, Eros, Massimo, Sabrina, Walter, Gioacchino, Matteo, Benito, Daniela, Anna, Stefano, Clarissa e Zeno per avere messo la loro faccia, le loro energie, il loro tempo ma soprattutto il loro CUORE a disposizione del paese.

Cambiare Pero si può !

Noi ci crediamo, credici anche tu e aiutaci domani con il tuo voto !



venerdì 23 maggio 2014

Gli anziani e i servizi sociali

Ed eccoci ad un annoso punto della vita comunitaria : i nostri nonni e le persone meno fortunate.
Così è come mi piace pensarla.
Purtroppo anche in questo caso, la nostra spettacolare Amministrazione non ha brillato, almeno a sentire i numerosi intervistati nel paese.

I nostri nonni hanno bisogno di una struttura migliore in via Greppi, non basta una bottiglia di aranciata e un giradischi per ballare per loro. C'è molto di più, ma a loro hanno fatto conoscere quello e come un bambino che non sa quanto è buona la marmellata se non ci mette dentro le mani la prima volta, gli Amministratori si guardano bene dal mettere il barattolo in vista ;-)
Noi localizzeremo nel contesti di via Greppi tutti i servizi medici e di fisioterapia (attualmente dismessi) per favorirne l'utilizzo da parte degli anziani senza doversi recare in posti diversi.
Potenzieremo l'assistenza domiciliare, sia per quanto riguarda la compagnie a persone sole, che il servizio pasti e l'assistenza sanitaria a domicilio.
Utilizzeremo meglio le nuove tecnologie e la teleassistenza, sia medica che video, per poter assistere le persone che, essendo ancora autosufficienti, vogliono restare a casa propria ma con una supervisione da parte dei familiari o della struttura assistenziale.

Vogliamo l'integrazione dei nostri nonni nella vita del paese, nell'attività cittadina.
Organizzeremo la possibilità di rendersi utili con piccoli lavori per la comunità, remunerati con dei voucher per la spesa.
Li coinvolgeremo nell'attività di controllo scuole, alle entrate e alle uscite, liberando la Polizia Locale da questo compito e permettendole di svolgere le attività preposte.
Ma non solo : il nuovo piano parcheggi a pagamento con franchigia, necessiterà di ausiliari per la gestione di questi 15 minuti che favoriranno la sosta breve presso gli esercizi cittadini.

Per quanto riguarda i meno fortunati, partiamo da chi ha necessita per i motivi più disparati di una casa senza avere la possibilità economica di potersi mettere in pista per acquistarla o addirittura per affittarla.
Il progetto di Housing Sociale che anche Pero ha avviato (precisiamo non nell'ultima legislatura) prevede proprio l'assegnazione temporanea di un'abitazione alle persone meno abbienti.
Proprio il criterio è quello che contestiamo e che modificheremo : deve essere considerato il criterio di residenzialità, ovvero da quanto tempo il cittadino è residente a Pero, privilegiando quindi chi da lungo tempo abita nel territorio, sempre a parità delle altre condizioni richieste.

Il trasporto dei disabili deve essere gestito e potenziato e il trasporto tra Cerchiate, Cerchiarello e Pero non sospeso, come vuole questa Amministrazione, a discapito degli anziani che resterebbero isolati dal centro del paese.

Una cosa è certa : il comparto sociale deve certamente avere il privilegio rispetto a quello ludico come ad esempio Canovacci. Se come ci raccontano i soldi non ci sono, prima vengono le necessità delle persone, poi il gioco e lo svago !

Per fare questo bisogna Cambiare Pero !
Noi ci crediamo, credici anche tu.

Il lavoro e i giovani

Uno degli argomenti fondamentali per poter generare lavoro è la Presenza di Pero ai tavoli che contano.
Se abbiamo forse avuto in questi anni la presenza "fisica", non si può di che i risultati portati a casa durante le realizzazione delle grandi opere che interessano il territorio siano sti a vantaggi di Pero e dei suoi abitanti, neppure dal punto di vista del lavoro.
Occorre presentarsi in prima persona, Sindaco e Assessori di competenza, per sperare di ottenere dei vantaggi definiti e soprattutto scritti in termini occupazionali a favore dei cittadini disoccupati del paese.
Occorre trattare, se la grande opera é inerente il nostro territorio, non solo per avere dei vantaggi in termini di strutture, cosa peraltro mai avuta, ma anche dal punto di vista del personale impiegato all'interno delle nuove strutture.
Cosí avrebbe dovuto essere per la fiera, così per Grancasa, e cosí noi non vogliamo che sia per Expo
Noi combatteremo fino all'ultimo perché i nostri giovani e non più giovani disoccupati abbiano una reale possibilità di impiego all'interno di questi contesti.

Creeremo un Portale Lavoro come strumento di collegamento tra le aziende, i giovani e gli espulsi dal ciclo produttivo per consentire un più agevole interscambio di informazioni.
Il Comune provvederà a creare i profili e i curriculum dei richiedenti, a sottoporre alle aziende richieste per possibilità di stagec e manterrà aggiornati, comunicando attraverso. Gli strumenti informatici oggi a disposizione, tutti gli aggiornamenti riguardo a bandi provinciale, regionali ed europei a favore dell’occupazione e delle aziende.

Il progetto ORAFO esistente può costituire un base valida per quanto riguarda nuovi indirizzi di formazione per una crescita delle competenze personali di coloro che, in un range di etá molto limitato over 40 e con un sistema di punteggi molto limitativo, sono stati estromessi dal mondo del lavoro in età avanzata, ma è limitativo per quanto riguarda la reale generazione di posti di lavoro.
A Pero sono stati stanziati poco più 20.000 Euro e ne hanno beneficiato solo 10 persone. Nessuna di quelle persone hai poi trovato occupazione nelle aziende dove hanno fatto lo stage. Solo due hanno poi trovato una collocazione in altra parte con le loro forze.

Noi sostituiremo il criterio assistenziale con quello del riconoscimento lavoro, attraverso dei voucher, per piccole prestazioni a favore della comunità.
Genereremo nuove possibilità di posti di lavoro attraverso la semplificazione burocratica e l’attrattiva territoriale che attraggano nuove imprese sul territorio anche mediante il cambio di destinazione d’uso di aree inutilizzate destinate ad attività diverse.

Questi solo alcuni di progetti per il lavoro e per i giovani, se vogliamo Cambiare Pero !

giovedì 22 maggio 2014

Parliamo di bilancio e di entrate

Ecco uno dei temi più annosi per i Comuni, ormai stretti nelle morse del patto di stabilità.
Dove recuperare le maggiori entrate necessarie alle nuove realizzazioni ?

Per attuare dei progetti è necessaria una buona politica di bilancio.
Il bilancio è lo strumento cardine per verificare la copertura finanziaria per i progetti da realizzare e quindi deve essere preciso e accurato.
Il Comune è la prima azienda presente sul nostro territorio e comitale deve essere gestita : la struttura organizzativa e la macchina comunale deve essere snella, effigiante e senza sprechi. Deve essere gestita insomma come un buon capofamiglia gestirebbe la propria.

Bisogna innanzitutto ridurre le spese della pubblica amministrazione e riorganizzare la struttura per migliorare e offrire più servizi ai cittadini.
Occorre ridurre o azzerare le spese di consulenza esterna utilizzando Assessori competenti e valorizzando le tante professionalità interne al comune di Pero.
A tale scopo occorre anche una politica retributiva di incentivazione per i dipendenti comunali per parametrizzare eventuali premi di produzione in base a meriti, efficienza e soddisfazione dei cittadini.

Le entrate del comune sono basate su tasse, conferimenti regionali e statali, oneri di urbanizzazione, parcheggi, vendita di servizi e sanzioni.
Occorre in primo luogo effettuare una ricognizione del patrimonio immobiliare comunale e di conseguenza operare (ad esempio la vendita di proprietà passive come quella di via Turati).
Possiamo ottenere un incremento degli oneri di urbanizzazione grazie a una semplificazione della burocrazia e dei vincoli per aprire nuove attività che porterà più aziende sul nostro territorio.
Un gettito deriverà dai nuovi parcheggi a pagamento per i non residenti e dalla tassa di soggiorno da far pagare, come già gli altri comuni, ai cittadini ospiti di alberghi e b&b.
Naturalmente tuteleremo i nostri negozianti grazie a un sistema di sosta breve non a pagamento della durata di 15 minuti, una specie di franchigia.
Attiveremo le penali previste per tutti i contratti di appalto in essere e futuri, cosa non fatta in precedenza : lavori eseguiti male o fuori tempo, tagli d'erba e di aiuole non eseguiti sono soggetti a penali che ad oggi non sono state chieste. Noi le faremo valere ottenendo o i lavori fatti e bene o soldi per le casse del Comune.
Sicuramente a fronte di una spesa di 1.960.000 Euro di costo di smaltimento rifiuti, otterremo certamente un sensibile risparmio, incominciando da un controllo dello scarico da parte di chi non è autorizzato e dell'impedimento di scaricare rifiuti speciali non autorizzati che hanno maggiori costi di smaltimento. Recentissima è stata la vicenda che ha visto il nostro Consigliere Antonio Di Salza, intercettare uno scarico abusivo, richiedere l'intervento della polizia locale, con conseguente denuncia, ritiro di tessera falsa e conseguenti ispezioni.
L'aggravante è stata la dichiarazione resa davanti a testimoni che più volte scarichi che provenivano da Milano venivano illegalmente autorizzate dall'interno del palazzo Comunale !!!!
Infine con una corretta gestione delle manutenzioni del verde attraverso il sistema dei contratti con promo, ci consentirà di avere aiuole e rotonde sempre in ottimo stato con dei costi assolutamente irrilevanti per il comune, a fronte della presenza della pubblicità di chi si occupa di gestire le aree verdi.

Ancora una volta vi dimostriamo che Cambiare Pero si può fare !
Noi ci crediamo, credici anche tu.
Il 25 Maggio vota Cambiare Pero e scrivi PAGANI

mercoledì 21 maggio 2014

Arriva EXPO

La data di Expo 2015 si avvicina e Pero cosa fa ?
La pista ciclopedonale sul Sempione...
Non che non sia ottimo avere una ciclabile che raccordi l'area Expo con la Fiera e Rho passando per la nostra Pero.
Il problema é che rispetto al progetto originale elaborato a lungo dalla Provincia che prevedeva la ciclabile parallela al Sempione e che unisse quelle giá esistenti, la nostra Amministrazione ha imposto di variarlo realizzandolo lungo il Sempione.
Per Expo avremo un incremento di traffico e noi andremo a restringere le carreggiate e ridurre i parcheggi danneggiando i negozianti rimasti ancora aperti...complimenti...

Il concetto di utilizzare i grandi eventi come risorse sembra proprio non passare a questa Amministrazione né a quella precedente.
Abbiamo recentemente scoperto che eravamo seduti ai tavoli, cosí come per la metropolitana e per la fiera, dove peró i risultati di quello che abbiamo guadagnato li abbiamo sotto gli occhi (abbattimento del Centro Greppi e ricostruzione al 50% con i soldi del comune! danni a strade e case circostanti la stazione MM spostata in via Olona/Greppi rispetto alla precedente Giovanni XXIII, biglietto della MM a 1,90, svincoli e strade fiera in condizioni allucinanti....).
Anche per Expo ci sembra che i risultati siano nulli.
Consideriamo anche la denuncia inutile al Tar per la passerella soprelevata con Molino Dorino che non ha portato a nulla se non spendere altri nostri soldi....

Expo deve essere una risorsa per Pero.
Ci saranno grandi afflussi di persone che dovremo riuscire a portare nel paese, ma come ?
Proteggiamo i cittadini da un utilizzo selvaggio dei parcheggi e contemporaneamente portiamo soldi nelle casse del comune per poterli poi utilizzare per modulare le tassazioni a favore dei più deboli e per le opere di manutenzione delle strade.
Creeremo parcheggi a pagamento per i non residenti, tutelando peró gli esercenti commerciali attraverso un sistema di franchigia di 15 minuti che consentirà la sosta breve per un caffè, un acquisto  o un gelato.
Istituiremo una tassa di soggiorno, come già a Rho e in tanti altri comuni, a carico dei clienti di hotel e B&B proporzionate ai costi di permanenza
Agevoleremo l'apertura di nuove a strutture ricettive, snellendo le pratiche burocratiche e aiutando l'imprenditore attraverso un'apposito "Ufficio sviluppo" l'espletamento di tutto il necessario.
Instaureremo un servizio di bike sharing e car sharing per agevolare il raggiungimento dei siti expo attraverso i nuovi percorsi tenendo come base Pero

Installeremo colonnine di ricarica per veicoli elettrici che offriranno anche attraverso un display multimediale servizi di informazione programmabili via web direttamente dagli uffici comunali e dotati di access point wifi locale

Introdurremo un punto Expo all’interno della struttura comunale coordinata della stessa Pro Loco e dei tabelloni in entrata e uscita del paese per la comunicazione di eventi e messaggistica, sponsorizzati da privati per ridurre o abbattere totalmente i costi a carico del Comune

Insisteremo per ottenere da Expo l’installazione di colonnine informative riferite al comune di Pero per promuovere le iniziative del paese durante il periodo Expo e convogliare la gente verso Pero

Collaboreremo con gli altri comuni del circondario per creare una rete tra quelli che circondano l’area EXPO al fine di creare una sinergia che porti dei vantaggi a tutti

Creeremo il Fuori Expo, attraverso una serie di iniziative culturali ed eventi volte ad attrarre i partecipanti a Pero

Queste sono iniziative concrete, non chiacchiere.
Iniziative delle quali non solo ci limitiamo a parlare ma per le quali abbiamo già identificato tempi, modi e luoghi per realizzarle.


Questo vuol dire fare qualcosa per il nostro paese, questo vuol dire Cambiare Pero !

La scuola di Piazza Marconi e il futuro centro del paese

Ciao.
Da domani inizierete a vedere dei miei volantini personali con i quali cercheró di arrivare a tutti, anche ai meno tecnologici ;-), raccontando in poche righe il sunto del Comune che vorrei...
Oggi vorrei parlare di uno dei temi centrali di tutti gli ultimi dibattici pubblici precisando che, a confronto degli altri, noi non ci limitiamo a voli pindarici su proposte astratte, ma abbiamo giá identificato mezzi, tempi e costi per realizzare quanto ci proponiamo.
La concretezza innanzitutto, cosa che fino ad oggi non abbiamo mai visto, e il sapere ieri sera che siamo sempre stati seduti a tutti i tavoli (Fiera, metropolitana, Expo), orgogliosi di scaldare solo la sedia senza portare alcun vantaggio a Pero...beh mi sembra un risultato un pó scarsino...

Parliamo allora di Piazza Marconi.
Noi abbiamo effettuato un'analisi con persone direttamente competenti sia architetturale che strutturale dell'edificio.
E' un edificio vecchio, lasciato ormai andare a se stesso e i costi di ristrutturazione sarebbero alti e non ci permetterebbero di ottenere i risultati che noi tutti vorremmo.
La proposta per la scuola di Piazza Marconi é quella di ottenere un Centro Polifunzionale che diventi il punto nevralgico del paese sia dal punto di vista dell'offerta di servizi che dal punto di vista aggregazione e di arredo urbano.
Pertanto il progetto prevede anche il rifacimento della piazza antistante e della relativa viabilitá trasformando Piazza Marconi finalmente in quella piazza che Pero non ha mai avuto.

Dal punto di vista dei servizi la palazzina deve ospitare un cinema/auditorium, una biblioteca di studio con il relativo trasferimento dell'attuale Punto Pero e dei suoi servizi, una sala Consiliare, una casa per le associazioni, una sala laboratorio per le lingue straniere e le attivitá parascolastiche, una sala prova musicale per lo studio e la possibiltá per i giovani gruppi di provare insieme i pezzi per poi realizzare concerti anche nello stesso auditorium.

La nuova realizzazione é stata pensata facendo riferimento al progetto scuole in legno in bio edilizia del Comune di Milano, giá utilizzato per la Scuola Viscontini.
Il Comune, in associazione con la Federlegno, che dará un apporto dal punto di vista della progettazione con una sensibile riduzione dei costi di studio del progetto e dell'apporto dei materiali, realizzerà la nuova struttura polifunzionale nel 50% del tempo e con una riduzione del 50% dei costi di manodopera nell'arco di 6/8 mesi.
La struttura sarà eco sostenibile con una riduzione dei costi di gestione del 40% grazie ai materiali e alla generazione di energia e riscaldamento/acqua calda con pannelli solari.
Il maggior costo rispetto ad una struttura tradizionale verrà velocemente ammortizzato dai costi di esercizio degli anni successivi.

Come vi dimostriamo nuovamente per Cambiare Pero, non serve sparare idee campate in aria e poi arrivare a fine legislatura senza realizzarle.
Noi al contrario oltre alle idee e le proposte, cresciute con il parere e dalle richieste della cittadinanza, abbiamo già identificato e valutato le soluzioni e siamo pronti ad attuarle.

Cambiare Pero con il tuo aiuto si può, noi ci crediamo, credici anche tu !




lunedì 19 maggio 2014

Dal momento che gli argomenti che tratterò saranno anche oggetto del confronto tra i Candidati Sindaci di stasera all'ATA Hotel, non volendo dare suggerimenti ai nostri avversari, pubblicherò il primo post al termine della serata ;-)

Meno sette

Sono sette i giorni che mancano a quest'ultima opportunità per Pero e per i peresi di dare una svolta decisiva al proprio futuro.

Ultima perché se, nelle condizioni in cui si trova il paese, nella situazione politica locale attuale e con la sostanziale diversità delle proposte in campo i cittadini non capiscono l'importanza di venire a votare per Cambiare Pero, non credo cambierà mai nulla. Lo stato di servilismo e la condizione di sudditi nella quale ci troviamo, a questo punto sarà incontrovertibile.

Svolta, perché Pero merità di più, merita un futuro, e solo con una decisa svolta nella composizione e nel rinnovamento di questa Amministrazione, nel radicale cambiamento delle modalità operative di questo comune, nell'apporto di nuove e fresche idee e professionalità sarà possibile garantire qualcosa ai nostri figli.
Come diceva una famosa canzone "Tutto il resto è noia..."

Durante questa settimana affronterò ogni giorno sul mio blog (http://massimopagani.blogspot.com) gli argomenti che mi stanno più a cuore, raccontandoveli con parole semplici e secondo la mia visione.
Seguitemi, commentateli, criticateli o fateli vostri, ma aiutateci a svegliare la gente da quel torpore che ormai la assale.
Reagiamo, tutti insieme, e scendiamo in campo per Cambiare Pero !

domenica 18 maggio 2014

martedì 6 maggio 2014

Il primo videoclip di Cambiare Pero

sabato 3 maggio 2014

Il Comune che vorrei

Quando ho scelto di esserci, è stato per dare a mio figlio l'opportunita di vivere in un Comune migliore

Un Comune dove i cittadini siano gli attori e i politici al servizio, un comune senza le chiavi alle porte e dove il Sindaco sia davvero il primo tra i cittadini, uguale agli altri, in mezzo agli altri e viva fuori dal palazzo del Municipio, in mezzo alla gente ad ascoltare i problemi con l'attenzione necessaria. 
Un Comune dove le consultazioni vengano fatte da un Consiglio allargato, dove la popolazione venga sempre consultata attraverso il meccanismo dell'assemblea pubblica ogni volta che ci siano da prendere decisioni che influiscono direttamente sulla comunità, prima di aver già deciso tutto.
Vorrei un Comune dove un Assessore sieda almeno una volta al mese a pranzo con gli alunni delle scuole, che controlli e approvi personalmente la chiusura di un lavoro pubblico, che sieda combattivo al tavolo dell'Expo o in qualsiasi altra occasione inerente il nostro territorio. 
Vorrei un Comune dove l’ascolto dei bisogni venisse al primo posto, dove ci si compiacesse meno di ascoltare la propria voce e si prestasse più attenzione alle parole degli altri.

Io forse sono un sognatore, ma vorrei che per un istante chiudeste gli occhi e che questo sogno fosse anche il vostro, e poi... poi vorrei che ci deste la possibiltà di realizzarlo...