lunedì 17 ottobre 2011

Hanno aperto le gabbie e rieccoli all'opera, secondo i canoni della democrazia....


Li abbiamo rivisti ieri i metodi democratici con i quali certi gruppi della sinistra estremista e dei centri sociali vogliono far valere le proprie minoritarie ragioni.

Abbiamo visto la violenza e la distruzione che contraddistingue ormai da anni certe manifestazioni pubbliche, dove anche le migliori intenzioni dei molti vengono vanificate dalla cultura dell'odio di pochi.
Ma chi ha provocato e continua e far crescere questa cultura ?
Forse quelli che vedono la politica come una crociata personale senza rispetto e risparmio di colpi invece di parlare di problemi del paese ?
Non sono forse gli attacchi alla persona invece che le controproposte politiche all'ordine del giorno su ogni giornale o televisione ?
Non sono forse gli stessi, dalla cui parte comunque, e non nascondiamocelo o facciamo finta di nulla, provengono questi animali che si presentano con estintori, spranghe, molotov a combattere le forze dell'ordine e a distruggere i beni altrui come se non fossero stati acquistati con il lavoro e la fatica di chi si alza ogni mattina per svolgere la propria attività ?
Per questo ci chiediamo il motivo di continuare a sostenere certi ambienti quando non si mettono i caschi o i passamontagna e fare invece finta che non siano gli stessi quando devastano ogni cosa.
Forse il principio del "non potevano non sapere" vale come al solito solo nei confronti dei soliti ma non per tutti ?
Eppure è così, adesso la colpa è della polizia che non ha fatto abbastanza prevenzione (ma dalle stesse testimonianze dei black block anche i loro "compagni" sapevano benissimo cosa sarebbe successo). Eppure se avessero impedito di manifestare a questo o quel gruppo di facinorosi sarebbero stati tacciati di fascismo e di impedimento ad esercitare il proprio diritto di manifestare.
Purtroppo ragazzi c'è una cosa che la vita ti insegna : quello che conta sono i fatti.
E i fatti sono davanti agli occhi di tutti : quando ci sono certe manifestazioni, i canti e la protesta si trasformano SEMPRE in guerriglia, distruzione, feriti e illegalità.
E non serve dire che è colpa di pochi delinquenti : sono vostre queste persone, le fomentate voi, le coltivate al vostro interno e fino a quando sarà così la colpa ricadrà su di voi, macchiando anche coloro che in realtà, armati di buoni e democratici propositi, volevano solo e giustamente manifestare il proprio dissenso.
I fatti dicono che chi predica bene, razzola male, che non è credibile, che non basta riempire di fango gli avversari per acquisire consenso.
I fatti dicono che l'Italia intera è la vera Indignata per la manifestazione degli indignati !

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